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Playa Esterillos

Break Type: Beach break

Difficulty Level: All surfers
Best Swell Direction: Southwest, South
Ride Direction: Right and left
Tides: All tides – Rising and falling tides

Description

Playa Esterillos is a vast golden sand beach situated on the southern side of Playa Hermosa, only a short drive away from Jaco, in the Central Pacific region of Costa Rica. The beach is separated into three parts, Esterillos Este in the east, Centro in the middle and Esterillos Oeste in the west which is commonly known as Bejuco among the locals. There is small fishing village on the northern end of the beach a river inlet on the southern end. The beautiful beach has managed to avoid any modern development and remains a sublime sanctuary. The beach is mostly secluded with clean shores and stunning verdurous backgrounds. Playa Esterillos, especially Oeste, is gradually becoming a popular choice among surfers of all levels. [Playa Hermosa Beach Hotel and Surf Camp]

Playa Esterillos is a banana shaped offering plenty of surfing action. The waves are mostly powerless, shallow yet fun to ride. Surfers frequently come across a set of smooth and glossy waves when the ocean is undisturbed by the wind. The beach break is consistent and breaks with a good combination of right and left over a sandy bottom with rocks. On a normal day, the waves ride up to 150 meter but waves as tall as 7 feet has been seen off the coast. The months of June to August and January to March offer best conditions for surfing. Out of three parts of the beach, Oeste (West) is the most popular one, particularly among longboarders and beginners. The beach break of Oeste features hollow and barrel waves. The ideal time surf Esterillos Oeste is when swells rise from the South and the Southwest at mid and high tides. The waves are gentle and low level and build up in a gradual manner. Esterillos Este boats faster and stronger waves that break pretty nicely over a sandy bottom during upcoming tide. However, the spot is least popular of the three. The middle portion of the beach, Esterillos Centro, is perfect for seasoned and professional surfers. It is found right in front of the hotel called La Felicidad. The powerful waves of Centro can be compared to those of Playa Hermosa’s. The beach break waves have good rights and lefts riding from 50 to 150 meters in length which can go up to 300 meters on a good day. The best time to surf is at a mid to high tide. The dangers of Playa Esterillos include stingrays and crocodiles. During the rainy season, crocodiles have been seen swimming in the ocean.


Hourly Forecast 8 days
Viaggiare Sicuri Costa Rica Ultimo aggiornamento: 27/11/2023
Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'
Nel Paese sono notevolmente aumentate, negli ultimi anni, le attività delinquenziali e criminali (scippi, rapine a mano armata, truffe, furti nelle abitazioni e negli alberghi, furti con scasso di automobili, assalti), sia nella capitale, sia nelle località turistiche. In forte aumento anche gli omicidi, anche di cittadini stranieri. Il tasso di omicidi è ormai di 20 per 100.000 abitanti,  15 volte più elevato che in Italia. Le Autorità ricollegano questa dinamica al diffuso fenomeno della tossicodipoendenza e, parallelamente, del traffico di droga e al crimine organizzato.Nel 2022 si sono registrati 42 casi di aggressioni, furti o atti di violenza, denunciati dalla Polizia, di cui sono stati vittime turisti italiani. Molti altri casi non sono stati denunciati.Notevole l’incremento di furti dei documenti: i malviventi usano tecniche articolate, come quella di bucare pneumatici delle autovetture dei turisti per poi offrire assistenza e quindi derubarli.Attenzione particolare va adottata nei ristoranti comuni (Soda), nei bar, nei centri commerciali e soprattutto sugli autobus pubblici.Furti di valigie e di documenti si sono registrati anche all’arrivo di passeggeri presso gli Aeroporti internazionali di San José e di Liberia, come nelle stazioni di partenza e di arrivo degli autobus di linea. Si consiglia di prestare particolare attenzione nelle citta’ turistiche di Jaco’, Nicoya, Cahuita e Cobano. Prestare attenzione anche nel centro della Capitale e nel famigerato  terminal bus “La Coca Cola” – soprattutto di notte. Nel corso del 2022 si è registrato anche  un significativo aumento dei casi di aggressioni a sfondo sessuale nei confronti di turiste, diffuso in tutto il Paese, e, in particolar modo, nelle località turistiche della costa caraibica (Puerto viejo de Talamanca, Limón) e pacifica (Santa Teresa, Montezuma). Si consiglia pertanto alle donne, soprattutto a quelle che viaggiano sole, di essere sempre vigili ed attente durante il loro soggiorno, specialmente nelle ore serali e notturne. In forte aumento anche i casi di italiani vittima di clonazioni delle carte di credito e di frodi bancarie. 

Rischio terrorismo
Il terrorismo rappresenta una minaccia globale. Nessun Paese può essere considerato completamente esente dal rischio di episodi ricollegabili a tale fenomeno.

Rischi ambientali e calamita' naturali
Sebbene il Costa Rica non si trovi nella fascia più colpita dagli uragani, il paese è interessato frequentemente da tempeste tropicali. Durante la stagione delle piogge (orientativamente da giugno a novembre), il Paese è colpito da forti temporali e, talvolta, anche da uragani e si possono pertanto produrre forti disagi o situazioni di emergenza. Si raccomanda ai connazionali di adottare le seguenti precauzioni:- Registrarsi sul sito Dove siamo nel mondo (https://www.dovesiamonelmondo.it), per ricevere aggiornamenti e informazioni in tempo reale;- Essere preparati a possibili ritardi: in caso di tempesta tropicale le strade possono essere impraticabili a causa di allagamenti o frane, che possono compromettere l'accesso agli aeroporti e alle frontiere terrestri;- Tenersi informati sulle condizioni meteo locali attraverso gli organi di informazione e consultando direttamente il sito www.nhc.noaa.gov o quello della “Commissione Nazionale di Emergenza” (www.cne.go.cr) e di attenersi scrupolosamente ai suggerimenti ed agli eventuali avvisi emessi dalle Autorità locali;- Si consiglia vivamente di stipulare un'assicurazione di viaggio, che copra le spese impreviste, comprese le emergenze sanitarie e le evacuazioni mediche;- Predisporre e portare con sé un kit di emergenza con articoli essenziali in un contenitore impermeabile. Il kit dovrebbe includere bottiglie d’acqua, farmaci, alimenti non deperibili, una radio alimentata a batteria e i documenti di identità (passaporto);Durante una tempesta tropicale si consiglia di non guidare, poiché le condizioni stradali possono essere pericolose.Per ulteriori indicazioni consultare anche l’Approfondimento di questo sito Consigli per situazioni di emergenza. Il Costa Rica è inoltre esposto a ricorrenti rischi sismici e vulcanici. Il confluire di tre importanti faglie sotterranee (Caribe-atlantica, Coco-pacifica e Nazca-sudamericana) provoca non solo ricorrenti forti scosse di terremoto (come quello di Limon - Atlantico nel 1990, quella nelle vicinanze del vulcano Poas nel gennaio 2009, quella in Guanacaste nel settembre 2012, e la più recente nella Costa Pacifica, nelle vicinanze della località costiera di Jaco, novembre 2017), ma anche eruzioni vulcaniche (dal 2014 è ripresa l’attività del vulcano Turrialba). Sono frequenti le scosse, anche superiori ai 4/5 gradi della scala Richter.Si ricorda a tale riguardo che sono attivi, anche se dormienti, alcuni tra i principali vulcani che circondano la “Valle Central” dove si trova la capitale San Josè. Per maggiori informazioni ed aggiornamenti si consiglia di consultare il sito http://www.cne.go.cr.

Aree di particolare cautela
Si raccomanda di evitare le aree isolate, in particolare le zone confinanti con il Nicaragua e il Guanacaste. Nell’area si sono registrati in passato anche episodi di sequestro di cittadini stranieri a scopo di estorsione. Le località balneari isolate sono da evitare, per il pericolo di furti ed attacchi da parte di delinquenti comuni. Si raccomanda di non percorrere i litorali, soprattutto di notte, anche in autovettura, in particolare sulla costa del Pacifico (Tamarindo, Montezuma, Jacò) e sulle coste atlantiche (Limón-Cahuita-Manzanillo), dove, in passato, sono stati uccisi a scopo di estorsione alcuni cittadini stranieri e dove, anche in pieno giorno, sono frequenti furti di autovetture lasciate incustodite e di oggetti al loro interno. Si segnala pure che solo cinque delle 640 spiagge del Costa Rica sono presidiate da bagnini professionali e addetti alla sicurezza. Si tratta delle spiagge di Bahia Ballena, Manuel Antonio, Tamarindo e Ventanas (sulla costa pacifica) e Playa Negra e Manzanillo (sulla costa atlantica). Poiché le correnti marine sono molto forti in numerose spiagge costaricane, si raccomanda particolare attenzione e di non allontanarsi eccessivamente dalla riva. I parchi naturali sono da visitare preferibilmente in gruppo, accompagnati da guide autorizzate: vi si segnalano, infatti, casi di assalti a mano armata, ai danni di turisti italiani. Il centro di San Josè va visitato con adeguata cautela, specialmente durante le ore serali e notturne: sono numerosi, infatti, gli scippi ed aggressioni ai danni di turisti. Si raccomanda di prendere adeguate precauzioni in caso di pernottamento in piccoli alberghi eccessivamente economici e dotati di scarse misure di sicurezza, in particolare quelli situati nei quartieri centrali di San Jose’, dove intere zone presentano un tasso elevato di microcriminalità e sono frequentate, soprattutto nelle ore notturne, da spacciatori di droga; Si sconsigliano le aree nei pressi dell’Università di Costa Rica, dove spesso vengono segnalate risse.

Avvertenze
Si consiglia ai connazionali di: - registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;- lasciare in custodia presso l’albergo (meglio se nelle cassette di sicurezza) biglietti aerei, denaro, gioielli (meglio sarebbe non portarli), altri valori e passaporto (portare con sé una fotocopia, dato che le Autorità ne consentono l’uso, in considerazione dell’alto numero di documenti originali rubati); va ricordato che, in caso di furto di passaporto, l’Ambasciata può emettere solo un documento di viaggio che, come già ricordato, non permette il transito sul territorio USA;- effettuare cambi di valuta solo nelle banche, agenzie autorizzate o negli alberghi (in questi ultimi il tasso di cambio può essere tuttavia penalizzante);- utilizzare solo taxi autorizzati (di colore rosso) e di colore arancione (questi ultimi in partenza e in arrivo dall’aeroporto internazionale) e, in caso di escursioni, autovetture e guide segnalate dall’albergo o da agenzie turistiche. Occorre evitare l’uso di taxi non ufficiali dato che si sono registrati episodi di violenza, talvolta conclusisi tragicamente, nei confronti degli utilizzatori portati fuori città;- non parcheggiare le auto in posti isolati e non lasciare nell’auto oggetti di valore (videocamere, macchine fotografiche, ecc.) e documenti; - non dare passaggi a persone sconosciute; nel parcheggiare, assicurarsi che l'autmobile sia effettivamente chiusa a chiave (spesso i ladri ricorrono a istemi elettronici che contrastano la chiusura della vettura con il telecomando della chiave).- rivolgersi preferibilmente a distributori di benzina o a negozi e non a sconosciuti incontrati per strada per ottenere informazioni su indirizzi o località turistiche; - evitare la balneazione nelle spiagge del litorale pacifico più vicine alla capitale, in quanto sono stati segnalati come particolarmente inquinati dagli scarichi dei numerosi alberghi, centri commerciali e condomini recentemente costruiti;- evitare le zone vicino alle paludi, alle foci e ai corsi dei fiumi (per l’eventuale presenza di coccodrilli ed altri animali pericolosi, che talvolta si spingono in mare);- evitare le spiagge isolate. Va rilevato il potenziale pericolo in molte località balneari a causa di forti correnti marine che, in assenza quasi totale di un’adeguata segnaletica e di servizi di salvataggio, hanno provocato numerosi casi di annegamento. Si suggerisce di informarsi in loco di eventuali pericoli di correnti e risacche marine;- evitare zone deserte o poco popolate e muoversi preferibilmente in gruppo;- visitare parchi naturali solo se accompagnati da guide autorizzate e, in ogni caso, effettuare la visita in gruppo.- non opporre resistenza in caso di rapina a mano armata e notificare appena possibile l’accaduto, prima alla polizia investigativa (Organizzazione di Investigazione Giudiziaria - OIJ ) e non soltanto alla Fuerza Publica e poi all’Ambasciata d’Italia.

Dati Paese
Capitale: San José Popolazione:  5.069.929 (2020) Superficie: 51.100 Km2 Fuso orario: -7h rispetto all'Italia; - 8h quando in Italia vige l'ora legale Lingue: spagnolo (lingua ufficiale), inglese (diffuso).  Religioni: in prevalenza cattolica.  Moneta: Colón della Costa Rica (CRC) (1 USD =  589 Colones -  dicembre 2022). Prefisso dall'Italia: 00506 Prefisso per l´Italia: 0039 Clima: temperato nella zona centrale con una temperatura media che va da 21 a 23 gradi, mentre il clima è più caldo e umido nelle zone costiere. Si riscontrano temperature più elevate sul versante pacifico con una media di 28 gradi.La stagione piovosa va da maggio a novembre (sul versante caraibico da ottobre a gennaio), mentre quella secca va da dicembre ad aprile. Durante la stagione delle piogge, il Paese è colpito da forti temporali e, talvolta, anche da uragani che provocano frequentemente alluvioni, straripamento di fiumi e smottamenti sulle strade. Tali fenomeni naturali potrebbero rendere inagibili, anche per lunghi periodi, strade e ponti specie sulle coste, con conseguente isolamento e disagio per abitanti e turisti.

Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese

A proposito di...

Puntarenas

Puntarenas è una città della Costa Rica capoluogo dell'omonima provincia è anche la città più importante della costa pacifica della Costa Rica. La città è ubicata su una lunga lingua di terra, larga in media 400 metri, che si estende verso l'Oceano Pacifico per qualche chilometro, altri centri urbani ubicati nella Penisola di Nicoya sono collegati al capoluogo con una rete di traghetti. Dal porto di Puntarenas si possono raggiungere in questo modo Paquera e Naranjo. La città di Puntarenas dista 115 km dalla capitale ed è collegata a quest'ultima da una strada nazionale a due sole corsie. Situata all'estremità di una penisola sabbiosa lunga 8 km, ma larga solo da 100 a 600 m, Puntarenas è il capoluogo dell'omonima provincia ed è anche la città più significativa della costa pacifica della Costa Rica e si trova a soli 110 km a ovest di San José (la capitale), cui è collegata da una stata asfaltata. La città, che conta circa 100.000 abitanti, era in passato il porto più grande del paese. Nel XIX secolo e fino all'inizio del XX, merci come il caffè venivano trasportate con carri rtainati da buoi dalle alture dell'entroterra fino alla costa e quindi imbarcate sulle navi che le portavano in Europa doppiando Capo Horn. In seguito alla costruzione della ferrovia per Puerto Limón, Puntarenas perse parte della sua importanza, pur restando il principale porto della costa del Pacifico. La sua funzione dominante cessò però nel 1981, quando fu inaugurato un nuovo porto a Puerto Caldera, circa 18 km a sud-est di Puntarenas, e la città si dedicò quindi alla sua attuale fonte di sopravvivenza economica: il turismo. Alla fine degli anni '90 Puntarenas è diventata approdo delle grandi navi da crociera che attraversano il Oacifico. In modo da attrarre un numero sempre maggiore di turisti, le autorità hanno ripulito la zona dl pontile principale. Nonostante il calo dei traffici commerciali, nella stagione secca Puntarenas (chiamata la "Perla del Pacifico") è una città in pieno fermento: ci sono gli stranieri che arrivano per prendere i traghetti diretti alla Penisola di Nicoya e i villeggianti costaricani che sbarcano a frotte sulle spiagge. Purtroppo qui le acque del mare sono inquinate, sebbene il versante meridionale del capo sia dichiarato balneabile. Le spiagge invece vengono pulite regolarmente e il panorama sul Golfo di Nicoya è spettacolare.

Puntarenas

La Provincia di Puntarenas è una delle sette province della Costa Rica, la più grande per superficie. Si estende dal confine con Panamá, lungo tutta la costa meridionale dell'Oceano Pacifico e comprende la parte meridionale della Penisola di Nicoya. Capoluogo della provincia è la città di Puntarenas. Confina con tutte le altre province della Costa Rica, fatta eccezione per quella di Heredia. Il clima della provincia è del tipo tropicale umido, con temperature massime che raggiungono e spesso oltrepassano i 34 °C, mentre le minime non scendono mai sotto i 20 °C. La provincia di Puntarenas ospita numerose aree protette di rilievo mondiale per la straordinaria biodiversità e per lo stato di conservazione della natura, pressoché incontaminata. La più importante di esse è senza dubbio il Parco nazionale del Corcovado, ubicato nell'estremità meridionale della provincia e più esattamente nella Penisola di Osa. Il parco si estende per oltre 47.000 ettari lungo le coste del Pacifico e ospita una lussureggiante foresta umida tropicale, dove vivono circa 10.000 specie di insetti, oltre 2.400 specie di piante, 700 tipi di alberi, 140 specie di mammiferi (fra i quali il giaguaro, il puma e l'ocelot), 120 specie di rettili e anfibi e oltre 360 specie di uccelli. Molte specie vegetali e animali sono in pericolo di estinzione. Merita una speciale menzione anche il Parco Nazionale Manuel Antonio ubicato in prossimità di Quepos, che è anche l'area protetta della Costa Rica maggiormente visitata, per via delle splendide spiagge di sabbia bianca con il tipico paesaggio da cartolina con tanto di palme tropicali. Anche in questo caso, però, il vero interesse del parco è incentrato sui poco meno di 700 ettari di foresta tropicale umida, dove è possibile incontrare una innumerevole quantità di specie animali e vegetali, delle quali alcune ancora non catalogate. Nel parco vivono gli ultimi esemplari della scimmia scoiattolo (Saimiri oerstedii), che è anche il primate più piccolo della Costa Rica. Da ricordare anche la Riserva di Monteverde, ubicata sulle pendici meridionali della Cordigliera di Tilarán, una foresta tropicale umida, dove è possibile incontrare oltre 400 specie di uccelli, 490 specie di farfalle, 100 specie di mammiferi e molte rane endemiche di questa zona (fra le quali la rana dagli occhi rossi (Agalychnis callidryas) e la rana dorata (Atelopus zetequis)). Altre importanti aree protette sono il Parco Nazionale Carara anch'esso di straordinaria importanza e considerato l'"isola biologica" del Costa Rica, la Riserva Naturale di Cabo Blanco, importante area dove è possibile osservare molte specie di uccelli marini, la Riserva biologica di Isla del Cano, ubicata di fronte alle coste della Penisola di Osa e anch'essa paradiso biologico oltreche sito archeologico (ospita un importante cimitero precolombiano), le Riserve Biologiche delle Isole Guayabo, Negritos e Los Pájaros.

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